lunedì 21 luglio 2014

Stress e verruche?

Le verruche sono le manifestazioni dell'infezione del papilloma virus. Possono comparire su tutto il corpo, prediligendo le mani e i piedi, la bocca e le zone genitali (condilomi). Infezione trasmissibile, ma rimane una patologia non grave, a meno che si localizzi in tessuti molli (palpebre, occhio etc).

Ci sono fattori predisponenti la comparsa dell'infezione che dimostra una minore resistenza al virus:
- condizioni genetiche che predispongono alla patologia
- diminuzione delle difese immunitarie o alterazione di queste (atopia, stress etc..)
- una pelle malsana e maltrattata, poco idratata.

In Omeopatia è possibile affrontare questa patologia in due modi. 

Il primo modo, sicuramente il più adeguato, è di sottoporsi a una valutazione medica omeopatica unicista per iniziare una terapia con un rimedio di fondo che andrà a lavorare sull'energia del nostro organismo stimolando l'equilibrio di tutto il corpo e la risoluzione inoltre del problema cutaneo. 

Il secondo modo è rappresentato dall'utilizzo di rimedi omeopatici noti per la cura delle verruche, rimedi sintomatologici che trattano esclusivamente il problema cutaneo.

Tra i più conosciuti per la cura della patologia suddetta abbiamo:

- ANTIMONIUM CRUDUM: verruche cutanee sul palmo della mano e sulla pianta dei piedi.
- CAUSTICUM: grosse verruche sul naso, palpebre e unghie.
- DULCAMARA: grosse verruche, carnose, piatte, molli e scure sul volto e il dorso delle mani.
- NITRICUM ACIDUM: verruche frastaglianti e sanguinanti del labbro, e pianta del piede, dolori pungenti e cute gialla intorno.
- THUYA: verruche molli, umide a cavolfiore, nel solco naso-genieno e a livello genitale.

Inoltre è possibile trattare la pelle con presenza di verruche con THUYA tintura madre. Si raccomanda sempre una buona idratazione della pelle.





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