venerdì 15 novembre 2013

Coccus cacti

Coccus cacti è un piccolo insetto, una cocciniglia del Messico che vive sui cactus dell' America centrale. Il suo nome deriva da coccinus che significa scarlatto ed infatti da questo insetto si ricava il colore carminio tanto che si ritovano persino allevamenti per la produzione di questo colore. 

La sperimentazione omeopatica è stata fatta in America e pubblicata nel "Metcalf's New Homeopathic Provings" nel 1863.
A livello tossicologico produce irritazione di tutte le mucose con ipersensibilità, spasmo ed emorragia. L'irritazione delle mucose procede per fasi, inizialmente con bruciore e secchezza dove possiamo avere aridità della congiuntiva con sensazione di corpo estraneo, della gola e della bocca con sensazione di carne viva aggravata dal calore, secchezza del naso con starnuti frequenti, bruciore al petto, bruciore genitale e durante la minzione. Successivamente l'organismo si attiva e produce una fase secretiva-umida con muco abbondante e filante difficile da espellere, secrezioni catarrali, naso gonfio, scolo giallo dal naso, gusto metallico in bocca, ipersalivazione e bisogno di sputare, leucorrea abbondante e flocculi di muco nelle urine. Predomina la seta in tutte e due le fasi, inizialmente calmando l' aridità e successivamente compensando le perdite. 
Analizzando per apparati coccus cacti si evidenzia per il respiratorio e l' urinario.
A livello respiratorio si ha l' interessamento di gola, laringe, trachea e bronchi con irritazione della mucose e spasmi prediligendo la laringe. La tosse inizialmente secca, irritante con solletico laringeo e crisi parossistiche termina con l'espulsione di muco vischioso, filante ed aderente. La tosse può portare  nausea e conati di vomito con successivo spasmo laringeo. Si ritrova una periodicità per gli accessi di tosse: la sera prima di mezzanotte, al risveglio e alle tre del pomeriggio, aggravandosi in un ambiente caldo e con bevande calde. 
A livello urinario si svilupperanno dolori renali e vescicali con albuminuria e sangue nelle urine, dolore caratteristico dal rene verso la vescica continuando verso gli arti inferiori. Inizialmente la minzione sarà abbondante mentre nel progredire dello stato infiammatorio si assiste ad una riduzione della diuresi con edema. L'urina può assumere aspetto oleoso riferito dallo stesso paziente, presentando anche pus e sangue. Questa sintomatologia può accompagnare anche polmoniti e pericarditi. 
L'azione emorragica del rimedio si esplica non solo a livello renale, ma anche a livello genitale nella donna con metrorragie, mestruazioni in anticipo a carattere emorragico. L'utero sanguina copiosamente per poi formare grumi voluminosi espulsi con dolori similari al travaglio. Altre affezioni della sfera genitale riportate sono vaginiti con leucorrea abbondante a carattere mucoide con dolori a fitte in regione pubica, vescicale ed inguinale.
Questo rimedio molto spesso usato per l'acuto, studiandolo bene mostra come sia possibile definire un cronico, un rimedio costituzionale ad azione profonda.

A presto!

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